Giulio II e Bologna
Giuliano della Rovere divenne papa il 1° novembre 1503 e buona parte della sua azione di governo fu diretta al recupero dei domini pontifici. Fedele al suo obiettivo nel 1506 comminò la scomunica al signore di Bologna Giovanni Bentivoglio e l’11 novembre dello stesso anno entrò trionfalmente in città. Per prima cosa abolì il Consiglio dei Sedici, espressione del potere bentivolesco, creò il Collegio dei Quaranta e nominò nuovi Anziani e nuovi esponenti dei Collegi cittadini.