Il comune è la forma con la quale nei primi secoli del secondo millennio molte comunità europee si organizzarono per governarsi in maniera autonoma. Fu il risultato dell’associazione volontaria di gruppi di abitanti in centri rurali o cittadini che riuscirono ad ottenere il riconoscimento giuridico-politico delle loro facoltà di autogestione da un’autorità superiore. Per Bologna tale riconoscimento risale al 15 maggio 1116, quando l’Imperatore Enrico V concesse ai “concives” bolognesi una serie di prerogative con un diploma che è tradizionalmente considerato la base di legittimazione della loro organizzazione comunale. In pratica si trattò del primo avallo ufficiale del Comune di Bologna, tanto che nel Duecento, quando si vollero raccogliere gli attestati dei suoi diritti nel cosiddetto Registro Grosso, tuttora conservato all’Archivio di Stato di Bologna, una copia del diploma fu anteposta a tutti gli altri documenti come se ne costituisse l’atto di nascita.
Ovviamente la comunità bolognese aveva alle spalle molti secoli di storia, dagli insediamenti protostorici a quelli etruschi, celtici e romani, dalla crisi tardoantica e altomedievale alla recente rinascita, ma da allora fu all’interno dell’organizzazione comunale che sviluppò forme e modalità di autonomia, di partecipazione e di delega che con numerose varianti attribuirono ad una funzione pubblica condivisa il governo della città e del territorio.
Dunque il Comune di Bologna compie 900 anni! Un anniversario che rappresenta un’occasione per valorizzare l’identità della città e delle sue istituzioni. Per festeggiare questa significativa ricorrenza storica, culturale e istituzionale è in programma un ricco calendario di iniziative che attraverso mostre, incontri, concerti, coinvolgerà studiosi di chiara fama di diversi atenei italiani e stranieri, nonché insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, associazioni culturali, archivi, musei e biblioteche della città e dell’intera area metropolitana, chiamati a raccontare nove secoli di storia e a progettare il insieme il futuro.
Le celebrazioni per il Nono centenario della nascita del Comune di Bologna sono una porta d’accesso alla storia della comunità attraverso la conoscenza del suo grande patrimonio storico artistico e culturale. Anche alla luce delle recenti riforme istituzionali che interessano le collettività locali – in particolare l’avvio della Città Metropolitana – il filo conduttore delle celebrazioni sarà il ruolo e il valore delle città nella storia d’Europa.
Partendo dalla rievocazione del diploma di Enrico V, si intende ripercorrere l’itinerario compiuto dalle tante generazioni che ci hanno preceduto per perseguire una rinnovata consapevolezza delle matrici comuni e proiettarsi verso un domani in cui si realizzino le aspettative del presente.
Vedi anche: Il Centenario