Data / Ora
Date(s) - 21/11/2016
17:00
Luogo
Teatro Comunale di Bologna
Categorie
Laura Betti è stata attrice di cinema e teatro, cantante raffinata, intellettuale e scrittrice.
Nella sua autobiografia Teta veleta tratteggia con vena umoristica l’infanzia a Casalecchio. Potentissima cantante e attrice, indomabile e generosa, ha ideato il varietGiro a voto su testi di Moravia, Mauri, Arbasino e Pasolini con cui ha creato un legame indissolubile. Un intreccio di poesia, cinema, creazione e vita. Ha lavorato con Fellini, Pasolini, Bertolucci, Bellocchio, Bava, Amelio in una lunga carriera cinematografica. Ferita dall’omicidio del poeta, ha dedicato gli ultimi anni al fondo Pasolini raccogliendo materiali e curando pubblicazioni per ricucirne la memoria infangata. Accanto al Centro Studi-Archivio Pasolini, da lei trasferito a Bologna, stato costituito anche il Fondo Laura Betti. Nel 2015 le stato intitolato il teatro di Casalecchio di Reno.
Relatrice Francesca Ballico. Attrice, regista e pedagoga, si laurea al Dams con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha lavorato al Teatro delle Moline con il drammaturgo Luigi Gozzi. Ha collaborato con Teatri di Vita diretta da Andrea Adriatico in diverse produzioni, tra cui Orgia di Pier Paolo Pasolini. Come regista firma Quel che si chiama vita, a cura di Stefano Casi, Cara Medea di Antonio Tarantino, Messmer di Patrizia Vicinelli, Pupattole. L’identitverso sera fa male, un omaggio a Laura Betti con Luisa Cottifogli e Camilla Missio. Insegna recitazione alla BSMT di Bologna. Ha in cantiere il progetto Dimitris Dimitriadis in collaborazione con Centro la Soffitta e Associazione Ca’ Rossa che comprende lo spettacolo Muoio come un paese, in residenza alle Moline per ERT- Arena del Sole.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.