Negli anni’30 del Quattrocento Bologna ed il suo contado vissero un periodo di crisi politica ed economica dovuto ai continui scontri tra fazioni cittadine. Nel 1433 questa crisi fu accentuata sul piano economico a causa di due calamità naturali che si abbatterono sulla città. Infatti in quell’anno Bologna fu colpita da un violento terremoto e da un lunghissimo periodo di incessanti piogge, che minarono i raccolti. Per porvi fine i bolognesi decisero di appellarsi ad un’immagine della Madonna con bambino a cui erano molto devoti. Era il dipinto della Vergine attribuito alla mano di San Luca, che secondo la leggenda era giunto a Bologna intorno alla metà del XII secolo grazie ad un eremita che durante il suo pellegrinaggio a Costantinopoli, l’aveva ricevuto dai sacerdoti della basilica di Santa Sofia col compito di portarlo sul Colle della Guardia. Dopo un lungo peregrinare per riconoscere quel colle, l’icona vi era stata collocata all’interno di una chiesetta. Così il 5 luglio 1433 alcuni fedeli la raggiunsero e la portarono fino alla città; nell’istante in cui oltrepassò la Porta Saragozza le piogge cessarono e tornò il sereno. Da quel momento ogni anno l’immagine della Madonna viene solennemente portata in città.
Federico Bolognesi