Negli anni’30 del Quattrocento Bologna ed il suo contado vissero un periodo di crisi politica ed economica dovuto ai continui scontri tra fazioni cittadine. Nel 1433 questa crisi fu accentuata sul piano economico a causa di due calamità naturali che si abbatterono sulla città.
Bertrando del Poggetto: la breve parabola del primo signore di Bologna
Bertrand de Pouget, noto in Italia come Bertrando del Poggetto, (Castelnau-Montratier, 1280 circa – Villeneuve-lès-Avignon, 3 febbraio 1352), figlio cadetto di una nobile famiglia francese, intraprese la carriera ecclesiastica grazie all’appoggio dello zio che fu dapprima vescovo di Avignone e poi papa col nome di Giovanni XXII.
Battaglia della Fossalta
La Battaglia della Fossalta rappresenta un momento emblematico e fortemente simbolico per la storia della città di Bologna, nonostante non sia stata decisiva per le sorti del conflitto che vedeva contrapporsi la coalizione filo imperiale e la lega dei comuni guelfi.
I novecento anni secolo per secolo
Martedì 16 febbraio inizia il ciclo di conferenze – I novecento anni secolo per secolo – con noti storici chiamati a rispondere a una serie di quesiti formulati da giovani studiosi. Il relatore del primo incontro “Esigenza di partecipazione e presa di coscienza politica dei cives: la nascita del comune di Bologna”, dedicato al XII secolo, è il prof. Berardo Pio dell’Università di Bologna. Le conferenze si terranno nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, alle 17. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Torah
A Bologna è conservato nella Biblioteca Universitaria il più antico rotulo completo della Torah, oggi conosciuto come il «Rotulo 2». L’analisi codicologica ha consentito di far risalire il lungo nastro avvolto di morbida pergamena a un periodo compreso tra il 1155 e il 1225.
Rotonda della Madonna del Monte
All’anno del Diploma di Enrico V risale anche una leggenda sulla Rotonda della Madonna del Monte in cui si possono ancora ammirare alcuni affreschi raffiguranti gli apostoli, raro e prezioso esempio di arte romanica bolognese della seconda metà del XII secolo.
Cerchia “del Mille”
Nel 1116 la città era già da qualche decennio avvolta dalla seconda cerchia di mura detta “del Mille” o dei “torresotti”. Cingeva 113 ettari di abitato ed era costituita da una cortina muraria fatta “a sacco”, ovvero con due pareti esterne di mattoni che contenevano un conglomerato di ciottoli fissato con calce.
Lo stemma
Benché analizzato anche da eminenti studiosi, lo stemma del Comune di Bologna presenta ancora alcuni aspetti enigmatici sui quali non è stato possibile andare oltre le ipotesi. La sua immagine attuale è l’esito di aggiunte che si sono man mano sommate allo stemma più antico.
Le celebrazioni del Nono centenario
Dal 16 febbraio si entra nel vivo delle celebrazioni con l’avvio di un ciclo di conferenze – I novecento anni secolo per secolo – tenute da esperti, interrogati da giovani studiosi, che andranno a approfondire la storia del governo cittadino dalle origini delle autonomie comunali ad oggi. Gli incontri si tengono nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio e sono a ingresso libero. A questo ciclo, si affiancano sei seminari promossi da Urban Center Bologna, nell’Auditorium Enzo Biagi di Biblioteca Salaborsa.
Il monito del Liber Paradisus
Nel 1257 il Comune promulgò il decreto che riscattò tutti i servi presenti sul territorio. Il provvedimento assunse un particolare significato, sia per il messaggio di uguaglianza universale che veniva veicolato, sia perché lo Studio, con i suoi scolari provenienti da tutta Europa, fece da cassa di risonanza.