Al primo piano del palazzo dell’Archiginnasio si può visitare una fra le sale più magnifiche e preziose della città. Si tratta della “Sala dello Stabat Mater”, così chiamata in onore della prima esecuzione in Italia dell’opera di Gioacchino Rossini che qui ebbe luogo il 18 marzo 1842 sotto la direzione del maestro Gaetano Donizetti.
12 giugno 1888 Ottocentenario dell’Università
Dopo l’Unità d’Italia la città di Bologna covava in sé una contraddizione importante: se da un punto di vista commerciale si avviava a diventare un polo ferroviario ed economico fondamentale nel Nord-Italia, da un punto di vista culturale essa era come immobile e il generale decadimento dello Studio Bolognese ne era la più diretta dimostrazione.
1864 La causa longa
Forse non tutti sanno che nel 1864 a Bologna si tenne un vero e proprio “maxi-processo” (come lo chiameremo oggi). La cosiddetta “causa longa” coinvolse ben 110 imputati che erano accusati di associazione a delinquere e vari altri reati fra cui furti e minacce di morte.
1889 Il nuovo piano regolatore
Bologna divenne parte del neonato Regno d’Italia con il referendum del 1860. Da quel momento iniziò per la città uno sviluppo tumultuoso. Negli anni seguenti vennero inaugurate nuove tratte ferroviarie verso Ancona e Pistoia, la stazione venne ampliata, mentre i commerci e la popolazione raddoppiarono.
21 luglio 1859 L’arrivo della ferrovia
Quando le prime strade ferrate iniziarono ad attraversare la penisola, l’Italia non era che un’idea e la mancanza di uno stato unitario impediva, fra le altre cose, una politica comune per lo sviluppo della rete ferroviaria. A metà dell’800, però, tutti gli stati europei stavano iniziando a rendersi conto dell’importanza del nuovo mezzo di trasporto.